venerdì 2 aprile 2010

Alcuni spunti di riflessione (in ordine un po’ sparso) sulla debacle delle regionali

Partiamo da una premessa che non vuole giustificare la sconfitta o ridimensionarla. Tuttavia non bisogna dimenticare la sproporzione di mezzi con cui questa campagna elettorale è stata condotta, con la destra che prima ha zittito tutti i talk show e poi con Berlusconi ha occupato tutti i tg. Forme alternative di comunicazione come internet vanno bene per raggiungere persone che sono già di per se aperte ai messaggi del centro-sinistra, ma non raggiungono certo le massaie di Voghera che tutte le sere si fanno inculcare una versione alternativa della realtà dal TG1 di Scodinzolini.

Poi ci si è messa anche la CEI con la sua dichiarazione di voto in favore della Polverini, oggi tanto brillantemente difesa da monsignor Fisichella. Evidentemente i nostri alti porporati ritengono che mentre la vita di un embrione sia sacra, quella di un immigrato non conta un cazzo.

Alcune riflessioni per il futuro:

Dato che mancano ancora (purtroppo o per fortuna è difficile dirlo al momento) tre anni alle prossime elezione politiche, la cosa più importante da fare al momento per il PD è mantenere la calma e non prendere decisioni affrettate. Anche perché adesso partiti come la Lega devono dimostrare di saper veramente amministrare e non soltanto blaterare di federalismo e lanciarsi in sparate contro gli immigrati. A giudicare da quello che sono riusciti a fare nei sette anni in cui hanno fatto parte del governo centrale non è la parte che li riesce meglio. Anche il problema delle alleanze va affrontato con calma più tardi, tentando di fare coincidere le visioni programmatiche con quelle che purtroppo sono le esigenze aritmetiche.

Deve sfruttare il tempo per darsi un’identità chiara, cominciare a spiegare finalmente ai suoi elettori perché dovrebbero votare PD non solo in funzione anti-Berlusconi, e disfarsi finalmente dei troppi ruderi che lo compongono sia a livello locale che a livello nazionale.
Deve anche evitare di farsi influenzare dalle sparate di Di Pietro, che non è molt'altro che la versione un poco più istituzionalizzata del qualunquismo di Grillo e che è bravissimo a causare tutto il tempo dei problemi ai suoi alleati, un po’ meno ai suoi avversari. La cosa migliore da fare con i partiti e le formazioni che si trovano a sinistra del PD probabilmente la cosa migliore da fare è ignorarli ed aspettare che si rendano da soli sempre più irrilevanti sullo scenario politico italiano (Vendola rappresenta un caso individuale di leader carismatico non rappresentativo per il resto della sinistra radicale italiana).

Vorrei anche fare i miei complimenti a quei grillini no TAV a cui la Bresso non piaceva e che adesso si ritrovano con Cota (e la TAV), confermando ancora una volta la straordinaria capacità della sinistra di farsi male da sola. Mi ricordano un po' quegli americani che ritenevano che tra Al Gore e George W. Bush non ci fosse alcuna differenza e che per questo votarono Ralph Nader, salvo poi pentirsene amaramente per i successivi otto anni.

L'unica magra consolazione che ci rimane è la sconfitta di quel pallone (palloncino) gonfiato di Brunetta a Venezia.

mercoledì 24 marzo 2010

Et si l'on bougeait a' gauche, nous aussi?...Mais pas trop non plus






Scrivo a distanza di due giorni dalla elezioni regionali in Francia, elezioni che hanno segnato il quasi en plein della gauche. Tutte le regioni, tranne una (L' Alsace) infatti registrano la vittoria di coailizioni di sinistra, per lo piu' formate dal Partito Socialista - Verdi - altre formazioni piu' o meno sinistroidi.

In realta', la gran parte delle regioni in questione era gia amministrata da coalizioni "opposte" al partito di maggioranza parlamentare, ovvero l'UMP del buon Sarko e della bonissima....anche se ultimamente un po' Botexizzata Carla'.

Che considerazioni trarre da questo repentino scatto d'orgolgio della "sinistra transalpina" in vista delle ormai imminenti elezioni regionali nel Nostro, piu' o meno bene-amato Bel Paese?

Credo che le elezioni francesi abbiano messo in rilievo almeno tre aspetti degni di nota...almeno in Francia:
  • la vittoria dell'astensionismo....quasi la meta' degli aventi diritto non si e' recata alle urne;
  • una certa stanchezza verso la politica gossippara e tutto paillettes, fatta di belle faccie ed anche qualche bella gnocca, che da qualche tempo caratterizzava i piani alti dell'Elysee....ivi compresa la "nostra" Carla'.... e di conseguanza la riaffermazione della capacita' tutta francese di PUNIRE la propria classe dirigente....
  • la dimostrazione che la sinistra....Partito Socialista....per poter vincere ha bisogno di cercare alleanze, nuove, rinnovate...o vecchie che siano
Detto cio'....cosa potremmo aspettarci dalle italiche urne il prossimo week end? dopo una campagna elettrale senza campagna, senza nanche troppa Carfagna, con poca gente in Piazza, con poca gente in telvisione....con tanata gente davanti alla telvisione, con qualche lista presentata regolarmente, con qualche altra non pervenuta, con altre rientrate dal buco della serratura?

Con una "destra" che sempre piu' si arrampica attorno alla fgura del suo Leader, il quale a sua volta si arrampica ...o si abbassa al cospetto dell'orda Leghista (vero ago della bilancia ed istrione all'interno dell'armata di governo), con una "sinistra' che piu' che mai NON c'e'...che crea alleanze diverse e diversificate, quasi seguendo gli umori del giorno e senza mai - ancora una volta, l'ennesima - presentare ai propri elettori uno straccio di programma, nemmeno due righe...nemmeno due?
...
Pensate riusciremo anche noi ad seguire "l'esempio" dei "cugini d'oltralpe"(i vostri...)?
  • se ci impegnamo, tutti assieme...forse riusciremmo a raggiungere i loro stessi livelli di astensionismo....
  • sicuramente, almeno per ora, non infliggeremo punizioni elettorali solo per il semplice fatto che i nostri governatori amano circondarsi di zoccole e burattini.....anzi....
  • e le alleanze del PD? dove sono....e con chi sono?....nemmeno nel Lazio, il PD riesce a far campagna elettorale e a sostenere in maniera chiara e decisa il "proprio" candidato?
E se anche noi lunedi ci ritrovassimo un po piu' a sinistra? ma a quale sinistra saremo confrontati?

accetto suggerimenti.....



martedì 23 marzo 2010

Back again

La banana si é rinnovata un poco - spostando il proprio baricentro verso sud - per ridare linfa a un progetto di blog pensato a lungo eppure messo in scena ben poco.
Gli argomenti di cui dibattere grondano, le circostanze propizie, le teste pure; stiamo a vedere l'effetto che fa.

domenica 21 marzo 2010

Numeri 1

San Giovanni, Roma. 90 milioni d'italiani in piazza. Consenso del premier al 150%, massimo storico nei sistemi democratici fondati sui numeri naturali - intervistati anche morti, santi e personaggi di fiction.

giovedì 8 ottobre 2009

get ready

E il lodo Alfano é costituzionalmente illeggittimo. Citando la scena finale del Caimano, Berlusconi ed i suoi dichiarano di continuarela propria lotta contro l'Italia dei poteri forti comunisti. Cercando tastoni nella memoria, quand'é che una fazione politica ha cercato cosi' disperatamente di riscrivere la storia, il patrimonio condiviso, ricostruire l'identità nazionale?

lunedì 30 marzo 2009

post dei massimi sistemi

Non che creda troppo alle aperture della rete - stupido, mi si dirà: grazie a quest'ultima è stato fatto presidente il primo abbronzato della storia d'occidente.
Eppure, no - sono piuttosto animale dialogico; me gustan absolute dialectics e cose varie.
Quindi non so esattamente cosa farmene di questa banana. Del mezzo, dico, non delle persone che lo usano (sempre più raramente): con queste vorrei cominciare discorsi ambiziosi, piuttosto di lungo termine. Mi attizza non poco il pensiero dell'impegno intellettuale (cum studio, per ribaltare il primo diplomatico manifesto d'intenti ). Due cose in particolare: la trasformazione delle strutture democratiche oltre gli stati nazionali; economia ecologica (ovvero come modificare l'equazione crescita uguale lavoro per capitale per fattore residuale - conoscenza, ad esempio - alla luce della finitezza del pianeta).
Quindi mi iberno e vi esco di rado per una partita di calcio.

(pretty smart link:
http://www.mariopansera.it/drupal/?q=node/105)